mercoledì 23 febbraio 2011

la fine di un sogno....

Ma il Brasile non doveva essere un paese...tranquillo??... Okkio ragazzi....non voglio assolutamente criminalizzare nessuno...ma quando ti toccano personalmente..le cose le vedi in modo diverso..

Questo è il nostro bellissimo Kiosko..dopo l'intervento di qualcuno al quale non piaceva il nostro...anche se modesto...successo...la mafia?..ma questi hanno imparato benissimo da noi!!!!....Sei Gringos?...non puoi avere una cosa più bella delle nostre...e allora ti brucio.....5 mesi di duro lavoro...di sogni...di gioia per avere trovato il luogo in cui ritirarsi e vivere...spazzati via in due ore e mezza....Bravi!...bel lavoro...





Non abbiamo parole...e siamo anche convinti che non tutti qui sono della stessa pasta di quelli che hanno deciso e fatto fare questo scempio...Qui abbiamo trovato amici, abbiamo avuto complimenti da tutti...ma forse abbiamo anche trovato l'invidia e la gelosia delle persone meschine...che vogliono solo mantenere lo status quo e controllare la gente semplice e onesta...quelli che lavorano semplicemente e che venivano da noi a bere una birra gelata e godere della bellezza del luogo...

Beh!...ci hanno costretti ad andare...ma Gamboa ci rimarrà nel cuore...e coloro che hanno compiuto questo atto criminale si dovranno pentire un giorno per avere impedito a persone semplici come noi di aiutare a migliorare l'immagine di questo bellissimo posto..

Non voglio aggiungere altro...

4 commenti:

Roberto Pino ha detto...

sembra inverosimile. magari mi direte che sono pazzo oppure che ho manie di persecuzione.. ma qui dove vivo io in messico, sono i nostri compatrioti a essere i primi invidiosi. l'atto criminale che hanno compiuto denota lo stile "mafia made in Italy".. che sappiamo esportare ovunque. Poi, se anche gli altri imparano siamo fritti!
Ovunque nel mondo c'è gente cattiva.. ma anche buona. Sta a noi forse riuscire a farci amici di tutti? anche dei nostri nemici?
mah...
peccato. mi dispiace per voi ragazzi..

Unknown ha detto...

Ciao Sergio,

mi dispiace ma non mollare..............
Se vai in R. Domenicana fammelo sapere che magari ci incontriamo.

Maurizio ha detto...

A Sergio e giovani compagni,

peccato davvero.Sono da poco in voglioviverecosi.com e leggevo i tuoi entusiasmanti post. Venire a visitare il tuo blog e vedere queste foto fa venire un nodo in gola. Ma non mollate, tutto il mondo è paese e ci sono ancora luoghi in Brasile di persone con il cuore in mano che accuserebbero questi gesti. Io al momento faccio ancora la spola Svizzera- Canoa Quebrada, ormai da 4 anni.Devo dire che là queste cose non le ho ancora nè viste nè sentite per fortuna.Abbiamo case e terreni e non siamo mai stati oggetto di episodi del genere.Non mollate tenete duro. Un caro saluto

Franco ha detto...

Scusa la domanda un po' banale, ma dove é successo ció? in quale cittá del Brasile? In quale quartiere-spiaggia? In che data?
Mi risulta che a Salvador de Bahia, il comune ha buttato giú 380
Barracas (Chioschi), ubicate lungo i circa 40 Km di spiaggia. Alcune sono state incendiate dagli stessi proprietari. Non é che per caso anche la sua Barraca sia rientrata tra quelle?
Chiedo scusa di nuovo per la domanda, ma nella sua descrizione non si capiva bene. Grazie